FOOD
La ricetta da seguire per uscire dalla crisi passa anche dal web, L’Italia è uno dei Paesi con la più ricca cultura enogastronomica al mondo e la visibilità che il commercio elettronico può offrire ai suoi prodotti agroalimentari costituisce uri ottimo volano soprattutto per l’export. Un assunto che vale sia per i grandi marchi che per le pmi specializzate nelle produzioni di nicchia. Eppure, il fatturato che il food & beverage italiano registra su questo canale di vendita è ancora marginale: si stima che entro la fine dell’anno si attesterà infatti sui 200 milioni di euro. “La ragione di questa sostanziale arretratezza rispetto a quanto accade in Paesi concorrenti dipende dalla frammentarietà del sistema produttivo italiano – spiega a Food Roberto Liscia, direttore di Netcomm – composto per lo più da aziende medio piccole ancorate al valore del localismo, che le spinge a privilegiare il negozio o il punto vendita fisico.