Il Sole 24 Ore
L’industria alimentare italiana spinge sull’acceleratore e balza ai vertici della produzione made in Italy. I dati diffusi da Federalimentare sottolineano infatti che la capacità cli tenuta del comparto è stata nettamente premiante, anche in un anno difficile, registrando una quota complessiva di 25 miliardi di euro nell’export 2012 (+8% sul 2011), con una previsione Ice di 32,1 miliardi cli euro nel 2015. Se il risultato di quest’anno registra un taglio di due punti rispetto al +10% del consuntivo 2011, si tratta comunque cli una performante rilevante in confronto all’export complessivo del Paese, fermatasi ad un +3,5%, con una discesa di quasi otto punti rispetto al passo del 2011 (+11,4%). E le previsioni della Federazione per il prossimo anno parlano di un’ulteriore crescita dell’8% nel mercato globale, che a fine anno dovrebbe toccare i 27 miliardi di euro. Dunque, anche nel 2013 l’export rappresenta la prima carta vincente da giocare.
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