Sole 24 Ore
Una forte spinta ad un cambio di passo nelle strategie di promozione dei prodotti alimentari DOP e IGP non poteva che venire dalla regione che vanta il maggior numero di riconoscimenti per i prodotti alimentari di qualità: l’Emilia-Romagna. In questo territorio infatti si contano 35 prodotti a marchio Ue (18 DOP e 17 IGP) contro i 33 del Veneto, i 30 della Lombardia e i 26 di Toscana e Lazio. Dai grandi brand del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP alle denominazioni di più recente riconoscimento ma dai grandi volumi potenziali, come la Mortadella Bologna IGP, l’imperativo è uno solo: virare in maniera decisa sul rapporto diretto con il consumatore.
Insomma, meno comunicazione tradizionale centrata su televisione e stampa e più iniziative che siano mirate a creare un link diretto fra i produttori (e i loro consorzi) e i consumatori finali. E dunque degustazioni nei punti vendita, nelle fiere, in occasioni ad hoc o ancora un maggior coinvolgimento attraverso i social forum cui siano legate vere e proprie occasioni di incontro.