I progetti in sette Paesi di origine del cacao che coinvolgono oltre 112 mila agricoltori
Dina Ofori lavora come coltivatrice di cacao in Ghana da 15 anni. La giornata nella piantagione comincia presto e il lavoro è duro, soprattutto alla sua età, 63 anni. Anche per questo sta cercando di assumere dei giovani collaboratori, e un sostegno potrebbe arrivare dal programma agricolo promosso sul territorio da Lindt & Spriingli, leader mondiale nella produzione di cioccolato.
Una delle iniziative – Village Savings & Loan Association – ha permesso a un gruppo di contadini di mettere insieme un fondo: se uno dei membri è in difficoltà economica e ha bisogno di acquistare delle attrezzature, può chiedere dei soldi in prestito. Un sistema organizzato dal basso che, come spiega Dina Ofori, incoraggia le donne a essere indipendenti: anche nel processo decisionale, non ci sono differenze di genere.
L’empowerment femminile è solo uno degli obiettivi del Farming program di Lindt & Sprùngli nel Paese africano: impegnata a espandere l’approvvigionamento responsabile di cacao e altre materie prime, con questo programma l’azienda contribuisce a migliorare le condizioni di vita dei contadini, insegnando loro pratiche agricole sostenibili, ad aumentare la produttività dei terreni e a sviluppare infrastrutture, preservando biodiversità ed ecosistemi naturali.
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Fonte: Affari&Finanza – Repubblica
Crediti foto: Peakpx