Un progetto che coinvolge 7 partner altamente qualificati con compiti specifici: Consorzio tutela Grana Padano, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Fondazione Qualivita, oriGIn, Enersem and CNIEL.
Il settore lattiero-caseario francese, rappresentato da CNIEL e CNAOL, è coinvolto nel progetto LIFE TTGG per aumentare la conoscenza e sostenere i produttori francesi del Comté DOP nel loro obiettivo di ridurre la loro impronta ambientale, sull’esempio del formaggio Comté rappresentato dalla CIGC, la sua associazione interprofessionale.
Il Comté è un famoso formaggio DOP prodotto nella zona del Massiccio del Giura, una montagna di medie dimensioni nella zona di Bourgogne-Franche-Comté. 2400 allevatori, 140 caseifici e 14 raffinatori costituiscono la catena del Comté per produrre questo formaggio a pasta dura affinato per almeno 4 mesi. Poiché l’ambiente è una questione sempre più importante per ogni settore, i membri della catena Comté stanno lavorando sul loro disciplinare per proporre delle leve in questo ordine.
Tutto il settore lattiero-caseario francese è coinvolto per trovare soluzioni contro il cambiamento climatico e per tutte le altre sfide ambientali che devono affrontare. Le loro organizzazioni interprofessionali cercano di proporre strumenti e metodologie ai diversi attori della produzione lattiero-casearia affinché possano prendere in considerazione questi nuovi indicatori nella loro strategia. Per fare questo, i membri del progetto hanno deciso di implementare la metodologia PEF nella catena del Comté.
Per questo compito hanno deciso di lavorare con ACTALIA, l’istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare con 5 campi di competenza principali: sostenibilità, lavorazione del latte, sicurezza alimentare, analisi chimica e microbiologica e analisi sensoriale.
Grazie alla loro competenza sulla metodologia PEF, hanno sviluppato un piano di raccolta dati con un lavoro sul campione necessario per avere una giusta rappresentazione della catena del Comté. Questo lavoro è stato fatto con coerenza con i partner italiani del progetto sviluppato con il Grana Padano DOP.
Seguendo questo piano, hanno raccolto i dati a livello di fattoria, caseificio e raffinatore. Poiché questo approccio può essere nuovo per alcuni di questi produttori, è stato necessario sostenerli: ciò rappresenta un’opportunità per sensibilizzare i nuovi attori lattiero-caseari sulle questioni ambientali.
Anche se la crisi di COVID ha reso questo passo più difficile del previsto, questi elementi hanno aiutato a sviluppare un inventario del ciclo di vita e i primi risultati presentati ai membri del progetto Life TTGG.
I consorzi di tutela o le aziende con produzione DOP IGP possono avere informazioni e dettagli contattando il Politecnico di Milano capofila del progetto scrivendo a pieter.ravaglia@polimi.it. |
Fonte: CNIEL