Il Resto del Carlino
L’annuncio dell’avvio di un tavolo negoziale Europa-Usa per un accordo di libero scambio tra Stati Uniti ed Europa funge da ricostituente per gli animi depressi dopo l’accordo (al ribasso) sulle prospettive finanziarie dell’UE 2014-2020. Entrambi i partner hanno bisogno di rilanciare sulla crescita ed è un bene che soprattutto l’Europa dia un segnale sul fronte dello sviluppo anzichè sempre e solo sul, fronte dei tagli, dell’aggravio burocratico, della mediazione tecnocratica al ribasso. Uno dei primi commenti è stato quello del presidente della Commissione agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro, che ha parlato di una occasione straordinaria per l’agroalirnentare europeo: «Un motore di crescita economica che riequilibrerà finalmente gli scambi commerciali potenziando l’export e favorirà la tutela delle denominazioni comunitarie». L’export agroalimentare italiano esce da un anno record: quasi 32 miliardi di euro, con in testa il vino seguito dall’orto frutta. Tutto il mondo vuole bere e mangiare italiano.