Arrivato a Sambuca da Roma e rimasto per 25 anni ai vertici del Consorzio del Chianti Classico, Giuseppe Liberatore, il tecnico formato alla scuola del professor Fregoni lascia la direzione del Chianti classico sorprendendo consiglieri, presidente e colleghi. li Cda ha respinto all’unanimità le dimissioni ma senza esito. Liberatore sarà Ad di Valoritalia, l’ente nato nel 2009 per la terzietà delle certificazioni sul vino a denominazione geografica, una società da 3o milioni all’anno contro i 4 del consorzio con quasi 200 dipendenti contro 13 e che lui stesso ha contribuito a costruire.
Nulla di traumatico, nessuna rottura. «E’ stata una decisione sofferta – commenta Liberatore – ma dopo 25 anni di proficuo lavoro ho sentito il bisogno di trovare altri stimoli professionali». Molisano, 60 anni, laurea in agraria una passione per la musica Liberatore lascia anche la carica di vicepresidente di Federdoc.
Dal presidente del Consorzio Sergio Zingarelli «il riconoscimento per l’importante lavoro svolto in questi anni». Anche il vice Giovanni Manetti ha parlato di ruolo «insostituibile», aggiungendo che «per ìl futuro forse sarà necessario ripensare la struttura, con deleghe in più all’attuale squadra».
Fonte: Corriere Fiorentino