Il Centro
Il pregio assoluto dell’olio extravergine Pretuziano delle Colline Teramane DOP è tutto nel territorio che lo esprime. Terroir che abbraccia una quarantina di località della provincia di Teramo comprendendo l’intera fascia collinare distesa tra l’Adriatico e il massiccio del Gran Sasso. Paesaggio morfologicamente diversificato e ad alta biodiversità agraria l’agro pretuziano, così detto per la presenza nell’area degli italici Pretuzi. Area di produzione di Leccino, Frantoio e Dritta, le varietà di olivo che in massima parte (75%) concorrono congiuntamente alla dop Pretuziano delle Colline Teramane, ultima Dop ad essere istituita (2003) nel panorama olivicolo abruzzese, dopo la DOP Aprutino Pescarese – prima in Italia nel 1996 – e la DOP Colline Teatine, del’97. La composizione dell’olio dop teramano si completa con varietà locali minori tra cui le più diffuse Tortiglione, Carboncelli e Castiglionese, importantissime, per non dire fondamentali, nell’accrescere il valore biologico del prodotto finale, risultato di una combinazione di eccellenze uniche e irripetibili altrove. Produzione, trasformazione e confezionamento tutelati da un consorzio ad hoc voluto dai produttori, attualmente venticinque tra frantoiani e confezionatori, con una produzione intorno ai 250 quintali che dà luogo a un fatturato sui 250mila euro.
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