Il Consorzio del Lessini Durello inizia un percorso unico in Italia. Sarà infatti la prima denominazione certificata “Biodiversity friend”.
Il Consorzio Tutela Vino Lessini Durello ha intrapreso dal mese di maggio un importante percorso rivolto a certificare il rispetto di ogni viticoltore del comprensorio per l’ambiente circostante. Quella del Lessini Durello DOP sarà infatti la prima denominazione ad ottenere, concluso l’iter, la certificazione “Biodiversity friend” per tutti i 400 ettari di vigneto a Durella. I Tecnici della WBA (World Biodiversity Association) affiancheranno il Consorzio per 3 anni; il primo sarà dedicato ai controlli documentali e sul campo per l’ottenimento della certificazione, mentre gli altri due saranno destinati al monitoraggio e a migliorare i risultati ottenuti. Dopo l’audit da parte dei tecnici di WBA, sarà Siquria SPA a siglare la certificazione come organismo di controllo.
Questo innovativo progetto ha come fine quello di certificare l’integrità ambientale del comprensorio: Il logo Biodiversity Friend potrà essere applicato sui materiali promozionali delle aziende in riferimento al territorio. I tre parametri che verranno studiati riguardano i tre cardini dell’ambiente che sono suolo, acqua ed aria. La misurazione è quella dell’impatto dell’agricoltura sull’ecosistema, a prescindere dal tipo di agricoltura applicata dal viticoltore. Il concetto di ecosistema è infatti legato alla variabilità degli organismi che lo abitano, e la sua salute è determinata dall’equilibrio tra tutte le forme viventi.
«Siamo veramente felici di intraprendere questo percorso in quanto siamo sicuri che andrà a sottolineare la grande attenzione dei nostri viticoltori nei confronti dell’ambiente. – dice Paolo Fiorini, presidente del Consorzio Lessini Durello e Monti Lessini – questa certificazione non parla solo di vigneto, ma ha come focus l’interazione tra uomo e ambiente che sarà al centro dell’agenda europea dei prossimi anni. Siamo i primi ad aprire questa strada e siamo certi che altri ci seguiranno.»
«Ritengo che la partnership tra Siquria e il Consorzio di Tutela Lessini Durello, per l’applicazione del protocollo Biodiversity Friend alla filiera del Lessini Durello DOP e del Monti Lessini DOP, sia anticipatrice di una visione da cui non si potrà tornare indietro – spiega Guido Giacometti, AD di Siquria SPA – coniugare la produzione agricola con la tutela dell’aria, dell’acqua, della fertilità dei suoli e del patrimonio genetico, garantendo all’agrosistema alti livelli di diversità biologica: in una parola, quella che oggi viene chiamata sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questa certificazione, fondata su robuste basi tecnico scientifiche, è particolarmente rigorosa nel pretendere un miglioramento continuo delle performances ambientali delle aziende per poter mantenere la certificazione.»
Fonte: Consorzio Tutela Vino Lessini Durello