L’Emilia-Romagna si classifica seconda regione per impatto economico di cibo e vino DOP IGP.
La regione conta 74 prodotti DOP IGP, 44 di cibo e 30 di vino. Il valore economico DOP IGP complessivo della regione è di 3.519 milioni di euro di valore alla produzione, + 3,1% rispetto al 2018, e ha un peso del 20,8% sul totale Italia.
Il cibo DOP IGP dell’Emilia-Romagna ha un valore alla produzione di 3.071 milioni di euro, in crescita del +1,7 nel 2019, e rappresenta il 40,2% del totale Italia mentre il vino DOP IGP regionale ha un valore all’imbottigliato di 448 milioni di euro, +13,8% sul 2018.
L’analisi del XVIII Rapporto Ismea-Qualivita attesta la solidità e la forza di un sistema capace di promuovere lo sviluppo nell’intero territorio italiano e che, in questa fase di difficoltà legata all’emergenza Covid-19, può puntare sugli aspetti che si confermano pilastri strategici per le Indicazioni Geografiche e per il settore agroalimentare italiano. I dati economici della #DopEconomy, relativi al 2019, delineano infatti un settore di primaria importanza e in crescita: 16,9 miliardi di euro di valore alla produzione (+4,2% in un anno), un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano e un export da 9,5 miliardi di euro (+5,1% in un anno) che corrisponde al 21% delle esportazioni nazionali di settore, grazie al lavoro di oltre 180.000 operatori e l’impegno dei 285 Consorzi di tutela riconosciuti.
Fonte: Fondazione Qualivita