Una piccola rana verde. È questo il logo della «Rainforest alliance» che da 25 anni certifica l’ecosostenibilità dei prodotti di migliaia di agricoltori nel mondo. Al Salone del gusto di Torino erano presenti il presidente Daniel Katz e la vice presidente esecutiva Ana Paula Tavares, ospiti di Lavazza che ha ottenuto la certificazione della rana verde per il suo caffè «Tierra». «Nel mondo le grandi aziende tagliano tutto, ma non i costi per rendere i loro prodotto eco sostenibili, quello che i consumatori vogliono e che quindi produce maggiori guadagni», spiega Katz. InsoMma la crisi non ferma il vostro business? «Al contrario, abbiamo visto lavorando per più di dieci anni con Lavazza in Perù, Honduras e Colombia, che i produttori adottando metodologie di produzione sostenibili, spendono di meno. Non devono infatti usare i pesticidi e possono ridurre l’uso di fertilizzanti». Per ottenere la certificazione Rainforest Alliance, per cui lavorano circa 300 persone direttamente e altre migliaia nel mondo collaborano, si devono rispettare 60 criteri fondamentali, da cui discendono 250 indicatori, tarati sui vari Paesi del mondo e sulle varie produzioni. «Il lavoro si svolge in due momenti: una diagnosi preventiva e una serie di raccomandazioni. Può durare un po’ di giorni o settimane, dipende dalla grandezza dell’azienda coinvolta», spiega la Tavares, «noi non certifichiamo un brand, ma i singoli produttori, come successo con Tierra». «I controlli sono programmati, ma se vediamo che qualcosa non va facciamo anche controlli a sorpresa», chiosa.
Fonte: Italia Oggi