Il Veneto rimane saldamente in testa tra le Regioni dell’export enoico tricolore, con 935.099 milioni di euro nei primi 6 mesi del 2016 (+9,3% sullo stesso periodo 2015). Ma sul podio, la Toscana, in linea con il 2015 (-0,1%), con 427.110 milioni di euro, supera il Piemonte, in netto calo (-7,3%), a quota 404.565 milioni di euro. Nella “top five” il Trentino Alto Adige, con 249.434 milioni di euro (+2%), e l’Emilia Romagna, con 131.429 milioni di euro. In un contesto in cui l’Italia, nel complesso, ha visto crescere le proprie esportazioni del 2,9%, a 2,6 miliardi di euro.
A dirlo i dati Istat analizzati dall’Osservatorio Paesi Terzi di Business Strategies, in collaborazione con Nomisma-Wine Monitor. La crescita dell’Italia nel primo semestre, sottolinea l’Osservatorio, è trainata ancora una volta dagli spumanti (+23%), mentre i fermi imbottigliati frenano (-1,3%). Nel dettaglio, secondo le agenzie delle dogane, nei primi 7 mesi dell’anno, le importazioni dei nostri vini fermi in bottiglia crescono in Cina (+35,1%), in Russia (+14,6%, dato di giugno) e sono stabili negli Usa (-0,2%), dove volano gli sparkling (+23,5). Giù Canada (-7%), Giappone (-2,8%) ed il “futuro extra Ue” Regno Unito (-8,2%).Ue” Regno Unito (-8,2%).
Fonte: WineNews