Sabato 2 e domenica 3 settembre più di 30 cantine partecipanti all’evento curato dal Consorzio di Tutela, metteranno in degustazione le loro migliori interpretazioni di Soave. In abbinamento assaggi della tradizione e fresche proposte pokè, con ingredienti del territorio. Ospite della serata inaugurale, sabato 2 settembre alle 18.00, Loris Giuriatti, scrittore, guida ambientale e collaboratore per Rai Storia.
Sabato 2 e domenica 3 settembre, dalle 18.00 alle 23.00, nel Cortile del Palazzo del Capitano di Soave, va in scena Soave Multiverso 2023, l’evento voluto dal Consorzio di Tutela del Soave per raccontare le migliori interpretazioni del Soave non solo ad operatori ed esperti di settore ma anche a semplici appassionati col gusto per la curiosità. Oltre 30 le cantine partecipanti che metteranno in degustazione le loro migliori interpretazioni di Soave all’ombra del castello medievale, in chiave “giovane, bella e smart”.
Alla sua seconda edizione, Soave Multiverso, forte del successo riscontrato lo scorso anno, già nel nome si prefigge di proseguire il percorso iniziato nel 2022, vale a dire far crescere un format dedicato al vino ma che al tempo stesso rappresenti un’occasione di confronto culturale attorno ai grandi temi di attualità, chiaramente interconnessi al mondo della produzione vitivinicola.
Tema scelto per l’edizione 2023 di Soave Multiverso sarà l’importanza del Paesaggio e della Bellezza in esso contenuta, mutuando molti spunti dal GIAHS – Patrimonio Agricolo di importanza mondiale – il prestigioso riconoscimento istituito dalla FAO di cui si fregiano le Colline Vitate del Soave. Un percorso quello del GIAHS, iniziato oltre 10 anni fa dal Consorzio di tutela e conclusosi lo scorso maggio di quest’anno alla FAO, a Roma, con la cerimonia ufficiale che ha celebrato l’ingresso delle Colline Vitate del Soave, unico comprensorio vitivinicolo in Italia, tra i siti GIAHS.
Essere inseriti tra i siti GIAHS significa rientrare tra quelle zone agricole nel mondo che promuovono un’agricoltura sostenibile, lontana dai processi industriali, e che conserva uno stretto legame tra paesaggio, prodotti locali, comunità rurali associate.
Con questo percorso si introduce di fatto un radicale cambiamento di visione che pone l’uomo al centro del contesto agricolo, non più come soggetto che turba l’ecosistema esistente con una forma di agricoltura intensiva ma, al contrario, come artefice principale nel mantenimento della biodiversità e della conservazione del paesaggio.
L’ospite
Sulla scia di questi contenuti quindi sabato 2 settembre, alle ore 18.00, in occasione dell’inaugurazione di Soave Multiverso, è previsto un momento culturale per regalare ai presenti l’occasione di andare oltre il mondo del vino e delle sue caratteristiche più tecniche e poter così spaziare tra attualità e cultura. Ospite della seconda edizione di Soave Multiverso sarà Loris Giuratti, scrittore, guida ambientale escursionistica, formatore, divulgatore e collaboratore per Rai Storia. Una figura, la sua, in linea coi valori rappresentati dalle Colline Vitate del Soave e molto vicino a temi quali la tutela dell’ambiente, la conservazione del paesaggio, la fruizione consapevole del territorio.
Cultura, intrattenimento e convivialità si confermano i tre elementi caratterizzanti di Soave MultiVerso per un format che si prefigge di andare oltre le mura medievali di Soave e raccontare l’eccellenza di queste terre anche a coloro che il vino lo conoscono poco o nulla. Creare occasioni di dialogo e di confronto grazie ad un evento rinnovato, giovane e fresco, che strizza l’occhio alla cultura senza perdere di vista la leggerezza e il piacere dello stare assieme.
«Soave Multiverso è nato quasi come una scommessa – evidenzia Igor Gladich direttore del Consorzio del Soave – ed è stato pensato per dare un segno importante al mondo del vino in generale: siamo infatti a Soave, e naturalmente il vino sarà il principe dell’evento, ma non possiamo dimenticare che siamo anche testimoni e protagonisti di grandi sfide e di grandi cambiamenti che ci coinvolgono tutti in maniera indistinta. Mai come oggi c’è bisogno di Bellezza e di cultura, oltre che di qualità nel calice. La parola Multiverso vuole infatti indicare la complessità ma anche il fascino di tanti universi paralleli che ruotano attorno al mondo del vino e che sono tutti da scoprire. Per questo ci piace pensare che le persone che parteciperanno potranno nutrire la mente oltre che il corpo».
La convivialità
Accanto alle migliori interpretazioni di Soave, proposte dalle oltre 30 cantine partecipanti, sarà possibile degustare il Formaggio Monte Veronese, nelle sue diverse stagionature, e assaggi di prodotti tipici curati dalla Strada del Vino Soave. In aggiunta, novità dell’edizione 2023, saranno messe in degustazione tre originali proposte Poke ideate da Thai-Poke, condite rigorosamente con prodotti del territorio e a chilometro zero. Un appuntamento da non perdere, accompagnati nella due giorni da dj set.
La masterclass
Soave Multiverso 2023 prevede anche un importante momento di approfondimento tecnico, focalizzato sul vino Soave, sulle Unità Geografiche Aggiuntive e sulla capacità dell’uva garganega di evolvere e di migliorare col trascorrere del tempo. Domenica mattina 3 settembre, Palazzo del Capitano, Sala delle feste, è infatti prevista una masterclass su invito, dal titolo “Soave, tra stile e longevità”, curata e guidata da Simon Staffler, della prestigiosa rivista Falstaff.
E-bike
In occasione di Soave Multiverso, il 2 e 3 settembre, l’associazione WineBikeLoop proporrà dei percorsi alla scoperta delle colline del Soave, da fare con le e-bike fornite da “Che Bici”, un modo per fruire della bellezza del paesaggio, fin su sulla cima della collina, con la sicurezza di non consumare né suolo né risorse. Ecco l’idea di fondo che ha sposato il Consorzio del Soave per vivere questo comprensorio produttivo in maniera smart e consapevole.
Orienteering
Proprio perché quello del Soave è un parco enologico bello e da vivere in maniera smart, a Soave Multiverso si rilancerà il Campionato Europeo di Orienteering, per la prima volta in Italia, che il 6 ottobre farà tappa nell’antico borgo medievale ad est di Verona, dove all’ombra del castello andrà in scena la Sprint Relay, che decreterà i mixed team più forti composti da uomini e donne. L’orienteering, o corsa orientamento, sono delle gare a libero percorso, a cronometro individuale, durante le quali gli atleti devono individuare su una carta topografica, fornita al momento del via, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo posti all’interno di un territorio, senza smarrirsi. L’orienteering si caratterizza per un’incredibile interdisciplinarietà, coinvolgendo i praticanti nell’elaborazione di una strategia attraverso conoscenze nell’ambito delle scienze naturali, della cartografia, della tecnologia e della geologia, insieme ovviamente all’attività sportiva. Trasmette e potenzia in modo trasversale competenze che conferiscono una forte padronanza dell’ambiente.
Per prenotare il proprio calice: www.soavemultiverso.com.
Fonte: Consorzio tutela vini Soave e Recioto di Soave