I produttori puntano a incrementare il contenuto di servizio: dal delattosato al salutare, dal benessere animale alla beta-caseina A2, ecco le novità
Secondo i trend emergenti, nel mercato del latte i prodotti ad avere successo saranno i salutistici, tra cui il delattosato, e quelli ad alto contenuto di servizio, cioè con una lunga shelf life, elemento che condiziona la frequenza di acquisto. I cambiamenti nello stile di vita dei consumatori, più orientati verso acquisti settimanali, fanno crescere la richiesta di latte Esl e Uht. Altro elemento da considerare è l’utilizzo in ogni famiglia di più tipologie di latte, il che sprona i player a proporre un’offerta variegata, affiancando al classico latte fresco e Uht, prodotti più specifici che intercettano nicchie di rilievo. I consumatori, oltre alla durata e al gusto, mostrano interesse per il senza lattosio, l’arricchimento in proteine, l’abbassamento degli zuccheri.
LA CONFERMA DEI DATI
Sebbene il 2021 sia stato un anno negativo per il mercato del latte, resiste con segno positivo il latte Uht alta digeribilità/delattosato (+1,5% a valore e + 6,3% a volume). Rimane invece costante, rispetto ai buoni risultati del 2020, il latte fresco microfiltrato/extended shelf life (+0,4% a valore e + 0,8% a volume). Si tratta di prodotti ad alto contenuto di servizio che crescono anche in un mercato maturo (fonte: NielsenIQ, totale Italia, a.t. 02.01.2022, i+s+ls+d).
IL LATTE PER SALUTE E BENESSERE
Tra i player c’è voglia di novità. A partire da Parmalat che con Zymil, lo storico latte senza lattosio, ha lanciato Zymil Benefit, un’innovativa gamma di latte addizionato con vitamine, fermenti e altri nutrienti, per chi ama prendersi cura del proprio benessere. La linea è composta da tre referenze Uht (Zymil Benefit Fibre, Zymil Benefit Calcio, Zymil Vitamine) e una nel banco frigo (Zymil Benefit con Fermenti Vivi). Inoltre, Parmalat nel 2021 ha deciso di migliorare il latte basico arricchendolo con la vitamina D.
Trevalli Cooperlat sta ampliando la linea Senza Lattosio con la referenza latte Uht Trevalli Senza Lattosio Viviforte, senza grassi, con 50% di proteine e 30% di calcio in più rispetto a un latte tradizionale. In primavera il brand uscirà con un importante allargamento di gamma del latte Esl, con un intero biologico, un parzialmente scremato delattosato e un intero linea bar. Granarolo invece, oltre alla classica linea ad alta digeribilità, lancia la gamma Benessere con vitamine B6 e B12 per il sistema immunitario, senza lattosio e fonte di magnesio che contribuisce a ridurre la stanchezza e l’affaticamento.
LATTE DI MONTAGNA, GARANZIA DI QUALITÀ
C’è chi valorizza la freschezza e la genuinità del latte legato a un territorio. Latterie Vicentine, ad esempio, propone Latte di Montagna, un fresco intero prodotto in montagna, raccolto esclusivamente da stalle certificate CSQA. Il confezionamento in bottiglia di vetro garantisce riciclabilità al 100% e riutilizzo del packaging, e preserva le caratteristiche organolettiche del latte. Mila punta sulla materia prima con il suo latte 100% dell’Alto Adige. Da tre anni circa Mila propone Latte Fieno, da mucche nutrite secondo le tradizioni alpine, con erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali, rinunciando completamente agli insilati, cioè foraggi fermentati, e senza Ogm. Anche Granarolo è attento al benessere animale, infatti, il Latte Fieno Granarolo STG è prodotto in stalle biologiche da mucche nutrite solo con erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali.
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Fonte: FOOD