Il ministro delle politiche agricole Martina lancia un salvagente ai produttori sardi. Il Pecorino Romano DOP sarà inserito nel paniere dei formaggi DOP destinati agli indigenti. Per oggi è attesa la comunicazione ufficiale, ma Maurizio Martina ha anticipato la sua decisione ad alcuni senatori e consiglieri sardi. Un faccia a faccia in cui il titolare delle Politiche agricole ha annunciato altre importanti decisioni per la Sardegna. Provvedimenti che dovranno servire a restituire un po’ di ossigeno ai comparti agro-pastorale e lattiero-caseario isolani, alle prese con uno dei momenti di crisi peggiori di sempre. Una situazione drammatica tra prezzo del latte ai minimi storici e produzioni di formaggio in eccesso che rischiano di affossare il mercato del pecorino romano. Le rassicurazioni del ministro arrivano dunque in un momento di forti tensioni tra produttori e pastori, associazioni di categoria e Confindustria. E ovviamente la Regione.
Pecorino Romano DOP. Per i dettagli sugli interventi occorrerà attendere la nota ufficiale del ministro, ma 4 milioni di euro è la cifra destinata all’acquisto di pecorino in esubero da parte dell’Unione Europea. Poco meno di un terzo del bando da 13 milioni di euro per la fornitura di formaggi DOP come aiuto alimentare per le persone indigenti. Uno stanziamento che non soddisfa del tutto le richieste dei produttori – la quantità di Pecorino Romano DOP in eccesso è molto alta, tra 100 e 120mila quintali ma viene comunque accolto positivamente dai diretti interessati. Anche perché, assicurano dalla regione, «finora il nostro prodotto era escluso da questo mercato. Inoltre, cercheremo di integrare questa cifra nella Finanziaria regionale».
Fonte: La Nuova Sardegna