In Italia il latte resta sempre in primo piano. Una riunione convocata per approfondire la delicata questione dell’indicizzazione del prezzo che doveva svolgersi il 14 gennaio è stata rinviata. Intanto si avvicina la fine della tregua scattata con la firma dell’accordo sul prezzo a 37 centesimi al litro con il gruppo Lactalis. Mentre il mercato continua a lanciare segnali di pesantezza inanellando ancora ribassi. In questo contesto è suonato un campanello d’allarme in Francia. Nel luglio dello scorso anno, in Francia, le organizzazioni degli agricoltori e della trasformazione raggiunsero l’accordo su un prezzo di cessione del latte pari a 34 centesimi al litro.
L’accordo francese riguardava solo il latte destinato ad alcune produzioni (latte UHT, burro, emmental). Fu questa l’iniziativa assunta, non senza difficoltà e grazie alla mediazione del ministro dell’agricoltura Le Foll, dalla filiera interprofessionale per tentare di contrastare la crisi innescata dalla caduta della domanda cinese e dell’embargo deciso dalla Federazione Russa.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole