Largo ai giovani, nel mondo agricolo serve un rinnovamento. E quello che ci vuole anche per rilanciare un prodotto di nicchia come l’Asparago DOP. Nel pieno del periodo di raccolta dei richiestissimi turioni primaverili, il neopresidente del Consorzio di tutela dell’Asparago Bianco di Bassano DOP il poco più che trentenne Paolo Brotto – lancia un appello alle nuove generazioni affinché si riavvicinino all’agricoltura e vadano ad infoltire il numero dei produttori dell’asparago bianco locale. Una specialità che domenica sarà protagonista in piazza Libertà dell’ottantunesima mostra concorso. In occasione della presentazione ufficiale della festa, ieri alla presenza di amministratori, politici, tecnici, ristoratori e coltivatori, il nuovo referente dell’ente di tutela ha sottolineato l’importanza di poter contare su un ricambio generazionale al fine di dare continuità e, se possibile, incrementare la produzione.
Attualmente, ricorda il tecnico della Coldiretti di Bassano Carlo Grandesso, le aziende agricole che coltivano asparago DOP sono 62 e di queste alcune sono condotte da giovani. Si tratta di ragazzi entrati in questo settore da pochi anni. “L’interesse – continua l’esperto – è molto alto. L’Asparago di Bassano DOP è l’unico in Europa a poter fregiarsi della Denominazione di origine protetta e ad oggi è l’unica coltura in grado di assicurare un vero guadagno”. Proprio grazie alla certificazione europea e agli elevati standard qualitativi raggiunti dai produttori bassanesi, i prezzi già da tempo non scendono quasi mai sotto i 7 euro al chilo e si mantengono sempre nella fascia medio – alta, ossia intorno ai 10 euro.
“In questi giorni il prezzo si è assestato sui 9 euro perché siamo nel pieno della produzione e l’offerta è abbondante – chiarisce ancora Grandesso -. La stagione si prospetta molto buona e contiamo di arrivare in giugno a quota 800 quintali”. Chi volesse osservare da vicino e toccare con mano la qualità del turione DOP bassanese, domenica potrà fare tappa in centro storico. Dalle e 10 alle 16 i mazzi in gara saranno esposti in piazza Libertà e dalle 17 alle 18. I Ristoratori della Confcommercio proporranno una degustazione di risotto con asparagi e vino Vespaiolo.
Fonte: Il Giornale di Vicenza