La Stampa
Si presenta con un profumo ricco di aromi e con un sapore che ricorda le erbe usate nella miscela per la salamoia. E’ il Valle d’Aosta lard di Arnad DOP utilizzato nell’alimentazione fin dal XVI secolo. Caratterizzato da una stagionatura con sale, rosmarino, alloro e salamoia, il Valle d’Aosta lard di Arnad DOP viene ancora oggi conservato in un recipiente fabbricato artigianalmente in legno di castagno chiamato «doil». Solo negli ultimi anni, però, da semplice condimento si è trasformato nel protagonista di numerose ricette, rivalutate grazie alla «Fehta dou Lar», organizzata nel bosco di castagni in località La Keya dal Comitato Lo Doil, quest’anno in programma dal 22 al 25 agosto.
Tutto è pronto per accogliere i visitatori, in continuo aumento: attesi circa 50 mila ospiti. La 44á edizione della festa, che prosegue su binari più che collaudati, si presenta con qualche novità. Il ristorante, che garantisce circa mille posti al coperto, sarà aperto già giovedì a cena, mentre venerdì, sabato e domenica si potranno gustare le prelibatezze locali sia a pranzo, sia a cena: salumi, formaggi, minestre d’orzo e di castagne, seuppa, polenta concia, salsiccia, bollito, coniglio, torte e altri cibi ancora caratterizzeranno il menù.