Tre misure per semplificare la politica agricola comune, nella parte relativa ai pagamenti diretti, e per alleggerire le penalità per gli agricoltori alla prese con una riforma di complessa attuazione. Le ha annunciate il commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan lunedì sera in un’audizione alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo a Strasburgo. Il «tris» del commissario irlandese consiste in cambiamenti nei controlli preliminari sulle domande di aiuto, alleggerimento delle sanzioni amministrative in caso di dichiarazione di superfici in eccesso e il «cartellino giallo», un sistema che risparmia un’ulteriore parte della multa per gli agricoltori che incappano per la prima volta in errori di questo tipo.
Iniziative che hanno ottenuto il plauso del Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina: «L’annuncio di Hogan è positivo e frutto di un lavoro importante che stiamo portando avanti insieme da mesi per riorganizzare la PAC e renderla sempre più efficace». Hogan non ha escluso che si possano modificare gli atti di base relativamente a parti come, per esempio, la definizione di agricoltore attivo. Sarebbe una riedizione della revisione di medio termine (o mid-term review) che già nel 2003 fu utilizzata per finalizzare la riforma Fischler. Ma, come in altre occasioni, Hogan è stato piuttosto generico su tempi e modalità. «La revisione di medio termine della PAC si farà» è invece convinto il coordinatore S&D in Comagri Paolo De Castro.
Fonte: Italia Oggi