Alimentare, dopo i segnali incoraggianti riportati nel 2015 e confermati nel 2016, si registra nel 1° quadrimestre dell’anno un’accelerazione nelle vendite della grande distribuzione, soprattutto di quelle a valore che tornano a crescere con un tasso del +2,2%, che rappresenta il miglior risultato degli ultimo 5 anni.
A trainare la ripresa è l’alimentare che, da gennaio ad aprile, riporta un aumento delle vendite del +3,4% a differenza degli altri prodotti non alimentari che hanno subito un decremento del -2,5%. In parallelo, si registra anche il buon risultato dell’e-commerce e che, nonostante il suo peso specifico sia di appena 622 milioni su 65 miliardi di vendite del largo consumo, l’anno scorso è cresciuto del 45% coinvolgendo 5,4 milioni di famiglie.
I dati sono stati presentati a Linkontro, appuntamento annuale di Nielsen al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari) dedicato ai trend del largo consumo. La 33esima edizione ha carne tema Get Agile! Il nuovo imperativo nell’era della discontinuità. «Il trend positivo va consolidandosi – sottolinea l’ad di Nielsen Italia Giovanni Fantasia grazie anche al superamento della deflazione. Da notare che i volumi continuano a crescere nonostante la mini impennata dei prezzi e il calo, poco meno di un punto, della pressione promozionale».
Nei dati presentati da Nielsen per il largo consunto confezionato, l’area 4 (il Mezzogiorno) è ritornato a viaggiare in terreno positivo sia sulla crescita a valore, +2,7%, che a volume, +2%. «Anche se il trend andrà verificato nei prossimi mesi per avere un quadro più definito», osserva Fantasia. Dati, quelli di Nielsen, che vengono confennati da Marco Pedroni, presidente di Coop Italia: «Però, i nostri sono migliori rispetto alla media del mercato», puntualizza.
Fonte: La Repubblica – Affari e Finanza