L’Agroalimentare Italiano: Sapori e profumi, Aromi e gusto. Piacere e salute. Il mondo food è tutto questo: e lo si è potuto assaporare – letteralmente – a TUTTOFOOD 2015, la Milano Food Exhibition tenutasi in fieramilano dal 3 al 6 maggio. Ma è soprattutto un settore primario per la nostra economia, “che vale il 15% del PIL con un export che raggiunge i 33 miliardi di euro”, come si sottolinea nella comunicazione ufficiale che ha accompagnato la manifestazione la TUTTOFOOD 2015 si è toccato con mano anche questo valore aggiunto.
“Sull’agroalimentare possiamo costruire un punto di svolta per l’economia italiana, puntando sull’internazionalizzazione, l’obiettivo dei 50 miliardi di euro di export al 2020 è alla portata, anche grazie al piano straordinario che partirà a giugno: uno strumento che gli operatori aspettavano da tempo”, ha testimoniato nell’occasione il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina. Un piano che è parte di una strategia articolata: “II piano seleziona tre fasce: i mercati consolidati, gli emergenti e i nuovi. A giugno presenteremo anche il segno unico distintivo agroalimentare. Stiamo completando i vari tasselli di una strategia di riposizionamento e manifestazioni come TUTTOFOOD possono fare la differenza. L’italia non può prescindere da ama sinergia pubblico-privato”. Che esista questa esigenza di diversificazione lo confermano gli stessi top buyer internazionali presenti, selezionati anche grazie al supporto di ITA – Italian Trade Agency nello scouting su numerosi Paesi. Di particolare rilevanza in questa edizione il coinvolgimento dell’Agenzia, anche con azioni di promozione congiunte su cinque Paesi target: USA, Canada, Giappone, Regno Unito e Australia (nelle prossime pagine, le relative schede di mercato).
Fonte: Hint Magazine