Spinto da un allungo del 23%, nel 2021 il settore ha raggiunto il fatturato record di 1,6 miliardi di euro e ha incassato il raddoppio netto della superficie coltivata con strumenti smart, che ora rappresenta il 6% del totale dei terreni agricoli.
Il Covid- 19 non ha fermato l’avanzata dell’Agricoltura 4.o. Anzi, tutt’altro. Negli ultimi due anni il mercato è esploso, passando da un fatturato di 540 milioni di euro – sviluppato nel primo semestre del 2020 -, a un giro d’affari di 1,3 miliardi registrato a fine 2020, fino ad arrivare a 1,6 miliardi nel 2021. Il che significa un balzo in soli dodici mesi del +23 per cento. Il boom è attestato dalla recente ricerca condotta sul tema dall’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise-Research & Innovation for Smart Enterprises dell’Università degli Studi di Brescia, che, a sostegno delle tesi, porta anche altri inconfutabili dati: la ricerca segnala, infatti, il raddoppio della superficie coltivata con strumenti di Agricoltura 4.o da parte delle aziende agricole, che nel 2021 ha toccato il 6% del totale dei terreni agricoli.
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Cioccolato di Modica IGP: un passaporto digitale anticontraffazione. Proteggere il prodotto dalla contraffazione e dalle frodi alimentari, soprattutto alla luce dell’ottenimento della certificazione IGP, ottenuta nel 2018. Questo l’obiettivo che ha spinto il Consorzio Cioccolato di Modica ad applicare ai propri prodotti un “passaporto digitale”, un contrassegno personalizzato con un ologramma e una mobile app dedicata (Trust Your Food), pensata per i consumatori. La soluzione – nata dalla collaborazione tra l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Fondazione Qualivita e l’ente di certificazione Csqa – prevede che per ogni singola barretta certificata IGP venga stampato un contrassegno di sicurezza dal Poligrafico dello Stato, basato su un sistema di antieffrazione (non soggetto, cioè, a contraffazione), che consente peraltro l’identificazione puntuale del singolo pezzo e della data in cui è stato prodotto. Lo stesso contrassegno contiene poi un Qr-code che, una volta scansionato tramite l’app dedicata, permette al consumatore di conoscere un’ampia serie di informazioni sul prodotto.
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Fonte: Food