La Nuova Ferrara
L’aglio è uno dei pochi prodotti nel comparto agricolo che da qualche anno offre una buona remunerazione agli agricoltori. Recentemente, per l’organizzazione del Cso, presso la delizia del Belriguardo, su sollecitazione del ministero delle Risorse Agricole, si è svolto un incontro nel corso del quale sono state affrontate le varie pro blematiche di questa coltivazione. «Si è cercato di iniziare a costruire un tavolo italiano che possa essere il soggetto che rappresenta i produttori europei – osserva Neda Barbieri, presidente del Consorzio produttori Aglio DOP, sede legale a Voghiera ed operativa a Gualdo – mentre in Spagna ne sono presenti due ed uno in Francia, in Italia ancora non c’è nulla. Lo scopo è quello di sollecitare e mettere insieme produttori e distributori». All’incontro erano presenti produttori della zona di Sulmona in Abruzzo e del Polesine oltre a una quindicina di esponenti spagnoli e otto francesi. «In Italia importiamo il 50% dell’aglio che si consuma nel nostro Paese – afferma la Barbieri – in gran parte importiamo il prodotto dalla Spagna ma anche dalla Cina. Il nostro aglio si è ritagliato uno spazio importante in modo particolare nel circuito dei prodotti di qualità. Stiamo facendo proprio in questo periodo una campagna di comunicazione sulle principali testate di settore. Questo mese usciamo su La Cucina Italiana, Sale&Pepe e Gambero Rosso e in giugno saremo presenti su Donna Moderna». Sono 44 gli iscritti al Consorzio, gli ettari coltivati sono duecento nei comuni di Ferrara, Argenta, Voghiera, Masi Torello e Portomaggiore per una produzione di aglio dop attorno ai 100-120 quintali per ettaro. «Siamo stati sponsor ufficiali della Mille Miglia che ha fatto una sosta proprio nel territorio di Voghiera mentre la prima settimana di agosto, dal venerdì alla domenica, faremo la nostra tradizionale festa dell’aglio nella stupenda cornice della delizia del Belriguardo. L’uscita dall’associazione sagre e dintorni? Estato un errore tecnico ma rifaremo l’iscrizione, infine abbiamo rinnovato il sito internet.
20130521_la_Nuova_Ferrara.pdf