L’Aglio Bianco Polesano DOP sarà al Macfrut di Rimini dal 10 al 12 maggio (padiglione B5-stand 78). Il prodotto mostra numeri in crescita: sono aumentate nell’ultimo anno le superfici seminate DOP con un +30%. “I nostri sforzi stanno cominciando a dare risultati importanti – dice Massimo Tovo, presidente del Consorzio di tutela. Numeri in crescita per quanto riguarda la produzione e il posizionamento sui mercati. Gli operatori come la Gdo stanno sempre più ponendo attenzione a questi prodotti, spinti da un consumatore che chiede garanzie sulla provenienza, metodi di produzione, impatto ambientale, tracciabilità”. L’Aglio Bianco Polesano DOP sta cercando di promuoversi e differenziarsi dall’offerta estera non solo a livello comunicativo, ma anche sotto il profilo qualitativo, approfondendo le peculiarità nutrizionali, salutistiche e organolettiche del prodotto. Le superfici investite alla coltivazione stanno aumentando in modo sensibile e si stanno moltiplicando gli investimenti tecnologici da parte dei produttori e dei confezionatori: segnali di un processo di sviluppo che deve essere promosso e sostenuto.
“Nell’ultimo anno – spiega ancora il presidente – i soci del Consorzio, anche se il loro numero è rimasto pressoché invariato, si sono fortemente rinnovati con l’entrata di numerose nuove aziende professionali e giovani. Mentre anche a livello commerciale il 2016 ha avuto un importante incremento del +20%. Dati assolutamente incoraggianti di sviluppo per tutto il comparto. Il nostro prodotto è sinonimo di alta qualità data dal territorio di produzione, storicità secolare data dall’ecotipo bianco polesano, presente e futuro dato da ricerca e innovazione dei processi produttivi, sicurezza alimentare data da rigorosi controlli interni ed esterni”. Il presidente Tovo aggiunge: “La presenza al Macfrut fa parte del programma di promozione consorziale che in modo unitario presenta il marchio di un territorio su un prodotto che ha una storia plurisecolare. È la fiera più importante a livello nazionale per l’ortofrutta, e gli operatori come la Gdo stanno sempre più ponendo attenzione a questi prodotti, spinti da un consumatore che chiede garanzie”.
Fonte: Consorzio di tutela Aglio Bianco Polesano