L’Espresso
La regina calabrese della liquirizia. La casara siciliana e la vigneron sarda che rilancia l’azienda di famiglia. Signore che riscattano la propria terra con il buon cibo. Benvenuti al Sud che non t’aspetti. Tra Campania e Sicilia, Basilicata e Sardegna, non è raro incontrare imprenditrici, ristoratrici, vigneron, chef e contadine che contadine che cercano di riscattare la propria terra. Eppure le potenzialità non mancano il turismo enogastronomico ha raggiunto la cifra record di 3,4 miliardi di euro all’anno con formaggi, salumi, miele, sott’oli, vino e liquori in cima alle preferenze dei visitatori. Che come souvenir riportano a casa mozzarelle di bufala e burrate, limoncello, en’duja, pecorino e caciocavallo, vino.
Denominazioni celebrate come il Negroamaro e il Primitivo di Manduria, o meno note come Nero di Tria e il Gioia del Colle, che fanno della Puglia una terra sempre più apprezzata dai wine lover internazionali.