Corriere della sera
L’intervista. Parla Antonio Vanoli, direttore generale del gruppo emiliano, finito nell’orbita del gigante francese Lactalis. Sindacati all’attacco, la liquidità prosciugata e la recente chiusura di tre stabilimenti operanti in Italia «Nessuno scippo del tesoretto: la società è pronta per fare acquisizioni senza fare ricorso al debito». Quando, insieme a Enrico Bondi, «esaminavamo i dossier per fare acquisizioni , se ci avessero posposto Lactalis America l’avremo comperata subito». Antonio Vanoli, ex amministratore delegato di Ferrero Italia e direttore generale di Parmalat, prima con Bondi e ora con Lactalis, ha appena chiuso un delicato accordo sociale che garantisce una ricollocazione ai dipendenti dei tre stabilimenti chiusi. E, per la prima volta, spiega le strategie della multinazionale del latte: rafforzamento del marchio in Italia e crescita all’estero per acquisizioni, compresa quella discussa della Lactalis America (Lag).