Dossier Toscana
Raggiunto l’accordo sulla riforma della politica agricola comune, sul versante interno i nodi da sciogliere restano il sostegno all’ingesso dei giovani nel settore, la difesa made in Italy e la promozione di Expo 2015. II ministro dell’agricoltura, Nunzia De Girolamo, individua le priorità per il settore primario. L’agroalimentari più elevato a livello comunitario e anche l’export del comparto mantiene quote significative. Il 2013, già dall’inizio, ha registrato un aumento del 7 per cento delle esportazioni, come segnala un’indagine di Coldiretti su dati Istat relativi a maggio. «Il settore agroalimentare è storicamente al centro dell’economia italiana evidenzia il ministro De Girolamo – ed è anche uno dei pochi
in questo scenario globale di recessione e di contrazione dei consumi, a mantenersi vitale e in trend positivo. Credo sia fondamentale, per il rilancio dell’intera economia nazionale, fare in modo che venga valorizzato e incentivato».