AgriSole
E’ il nuovo allarme contraffazione sulle denominazioni dei vini europei. A lanciarlo è stato nei giorni scorsi il presidente della Commissione Agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro, che ha messo sotto accusa, da un lato, l’intento della Commissione Ue di autorizzare i produttori Usa a utilizzare in etichetta termini utilizzati da vini francesi (come «Chateau» e «Clos») e, dall’altro, una nuova offensiva contraffazione legata a un prodotto tutto italiano come il Lambrusco. A destare l’attenzione della Commissione Agricoltura Ue è stata innanzitutto la possibile «liberalizzazione» a favore dei produttori americani di termini riservati ai vini francesi. «Una decisione che nell’immediato non coinvolge vini italiani – spiega De Castro – ma che in prospettiva preoccupa e non poco, provocando danni ai produttori italiani che già sui mercati internazionali devono fare i conti con tante imitazioni e usurpazioni dei propri prodotti. A partire dal Prosecco che vanta molteplici imitazioni tanto in Brasile quanto negli stessi Usa fino ad arrivare ad altre griffe.