Oscar Farinetti: il passo indietro e il nuovo socio dopo la frenata dovuta ai due anni di pandemia.
E’stata una decisione di famiglia, gestivamo Eataly da 15 anni, serviva energia fresca. Cercavamo qualcuno bravo, italiano, che capisse e credesse nel progetto. Certo, il format può essere migliorato, mantenendo però l’idea e i valori su cui è basato. In Andrea Bonomi abbiamo trovato tutto questo», afferma il fondatore Oscar Farinetti, 68 anni domani, per spiegare il passo indietro della famiglia azionista di maggioranza di Eataly, che scende dal 58,1% al 22% del capitale, per fare entrare, con il 52%, Investindustrial, la società di investimenti di Bonomi. «Non stiamo abbandonando l’azienda, perché Eataly non è abbandonabile. In passato, ad esempio, quando ho lasciato Unieuro, ho venduto 100%. Con Eataly restiamo. E ci crediamo talmente che abbiamo scelto di fare posto a qualcuno che porta nuovo vigore e determinazione. Investindustrial ha competenza nel food e la stessa visione del mondo», insiste Farinetti, parlando al telefono da Verona, dove il 14 ottobre aprirà un nuovo risto-mercato.
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Fonte: Corriere della Sera