Il Resto del Carlino
Il Riso Ferrara? «E’ diverso e migliore». L’affermazione (un vero e proprio passaporto di qualità) viene da fonte scientifica: il professor Vincenzo Brandolini docente di chimica degli alimenti presso il nostro ateneo. Di qui l’invito agli agricoltori, da parte di Adriano Facchini esperto di marketing agroalimentare, di puntare su questa coltivazione perchè «offrirà buoni risultati economici». In sostanza Facchini lancia una sorta di appello a favore del riso dopo il calo, in termini di superficie coltivata, fatto registrare dalla nostra provincia, passata dagli 8.500 ettari del 2011 ai 7.000 dell’anno scorso. Ma è probabile che il 2013 risulti migliore. I motivi sono molti a cominciare dalle aspettative sul prezzo, calato, che stimola i consumi riducendo gli stock nazionali. Gioca a favore il livello qualitativo. A questo riguardo va detto che il riso estense (unitamente a quello rodigino) ha ottenuto da pochi anni l’IGP.