Durante il congresso dell’ American Society of Hypertension, tenutosi a New York, sono stati presentati i risultati di uno studio clinico effettuato dall’Unità Operativa di Ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, guidato dal Dott. Crippa e dall’Istituto di Scienze degli Alimenti della Nutrizione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza che dimostra come, attraverso una dieta che prevede al suo interno la somministrazione di 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP, per 2 mesi, si vanno a ridurre in maniera significativa i problemi di pressione alta nei pazienti affetti da ipertensione.
Il Grana Padano DOP, protetto dal Consorzio di tutela e valorizzazione, risulta particolarmente indicativo per questa terapia per le caratteristiche della sua stagionatura. Attraverso infatti una stagionatura di 12 mesi il prodotto sviluppa dei peptidi che sono in grado di inibire l’attività dell’enzima responsabile proprio dell’ipertensione. Inoltre la finalità medica e sanitaria si incontra perfettamente con quella commerciale del prodotto stesso, in quanto la norma disciplinare prevede che il Grana Padano DOP non possa essere messo in vendita con una stagionatura inferiore ai nove mesi e quello che si trova in vendita ha una stagionatura in media di 12 mesi, proprio il momento in cui ha sviluppato le molecole che agiscono in modalità anti-ipertensione.