Continua su Repubblica Food – inserto del giovedì dedicato al cibo del quotidiano La Repubblica – la nuova rubrica “Parole da mangiare”, frutto della sinergia con il dizionario Treccani Gusto che, insieme alla Fondazione Qualivita, ha inserito per la prima volta i lemmi del dizionario per spiegare i prodotti DOP IGP.
Si celebra oggi il ventesimo World Pasta Day, con la sua scia infinita di degustazioni in tutto il mondo, e Dubai – sedicimila ristoranti, quasi la metà dei residenti dichiaratamente appassionati di cucina italiana – cuore pulsante dell’evento-madre. A questo proposito la rubrica non poteva non parlare che della pasta italiana per eccellenza, la Pasta di Gragnano IGP, riportando la definizione nel dizionario Treccani Gusto: La Pasta di Gragnano IGP, prodotta nel territorio dei comune omonimo, in Campania, è ottenuta dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale. La pasta si presenta di colore giallo paglierino omogeneo e si caratterizza perla sua superficie rugosa, conferita dall’uso di trafile al bronzo, che ne determinano la straordinaria capacità di legare con i diversi condimenti. Alla cottura la sua consistenza è soda ed elastica con un’ottima tenuta, non presenta collosità e ha un gusto deciso di grano duro e un chiaro odore di grano maturo. Si conserva fino a tre anni, purché mantenuta in luogo fresco e asciutto al riparo da luce, umidità e fonti di calore che potrebbero deteriorarla.
Fonte: Repubblica Food