ItaliaOggi
Gli stati membri vanno al negoziato sul bilancio pluriennale 2014-2020 con una Pac azzoppata dai tagli. Secondo l’idea del presidente del Consiglio Ue, Herman van Rompuy, la spesa agricola va sottoposta a un’ulteriore cura dimagrante dopo la riduzione in termini reali già operata dalla proposta di bilancio pluriennale presentata dalla Commissione Ue nell’estate del 2011.
Rispetto a quella bozza, per la Politica agricola comune mancano oltre venti miliardi, da ventidue a 25,5, dipende dall’inserimento nel budget di voci come il fondo di crisi per l’agricoltura.
Il primo pilastro subisce una riduzione di circa il 5%, il secondo del 9%.
In riferimento al quadro finanziario corrente, per l’Italia significa 2,5 miliardi in meno sui pagamenti diretti e 2 miliardi sullo sviluppo rurale.