La versatilità della Mozzarella di Bufala Campana DOP è stata confermata anche durante la pandemia dovuta al COVID-19. Sempre garantita nelle case, sulla pizza, come pasto veloce e sano, ha rappresentato un punto di riferimento per gli italiani in quarantena. Addirittura il Los Angeles Times, ha dedicato a maggio un ampio reportage sulla DOP ai tempi del Coronavirus descrivendola capace di unire il territorio “e rappresenta una sorta di biglietto da visita per la Regione Campania, con immagini iconiche come il Vesuvio, la mozzarella e Pompei, tutte collegate nella mente delle persone”.
Domenico Raimondo, presidente del Consorzio è entusiasta nonostante la forte crisi che ha colpito anche questa Denominazione: “Ringrazio gli operatori della filiera. I danni sono stati significativi, abbiamo perso l’intero canale Horeca a cui si aggiunge la mancata crescita. Colpito anche l’export, perché la specificità della Mozzarella di Bufala Campana DOP è che si tratta di un prodotto deperibile, che ha bisogno di una logistica veloce, per cui hanno inciso anche i problemi di trasporto. Ma sull’estero già registriamo piccoli segnali di ripresa, a partire da Germania e Francia. In questo scenario il Consorzio ha fatto fronte comune, mantenendo unita la filiera. Ora puntiamo su un nuovo slancio”.
Quale sarà l’azione che il Consorzio pensa di mettere in atto per supportare le imprese nel mercato?
“Bisogna accelerare sulla digital innovation, questa è la grande lezione di questo periodo. Sicuramente dobbiamo adeguarci ad alcuni cambiamenti imposti dall’emergenza. Spingeremo dunque su innovazione digitale e studieremo nuove modalità di promozione del prodotto sia in Italia che all’estero. Sarà un periodo nuovo, ma non cambia nulla sul fronte della qualità ed eccellenza della Mozzarella di Bufala Campana DOP”.
Quale sarà l’attività che il Consorzio pensa di mettere in atto per comunicare e informare il consumatore?
“Rafforzeremo gli strumenti di comunicazione, a partire dal digitale, candidandoci a essere sempre più l’hub di riferimento per i consumatori nel mare magnum del flusso continuo di notizie. Un lavoro capillare che punta sulla qualità e chiarezza dei messaggi. Rimoduleremo le attività di promozione, rafforzando il legame con gli utenti in un dialogo diretto e trasparente”.
Quale opportunità potranno cogliere le imprese in questo cambiamento?
“In questa crisi vincono le aziende che sanno non solo reagire per tempo, ma anche contribuire al periodo, con un approccio che coniuga strumenti innovativi a una tradizione secolare. Se le imprese lavorano su questi temi, sono convinto che avranno nuove opportunità nel prossimo futuro”.
Quale attività possono organizzare le imprese e il Consorzio per rilanciare anche il turismo nel territorio?
“Noi siamo pronti a fare la nostra parte sul versante dell’accoglienza e della promozione, ma soltanto di fronte a un piano strategico su turismo, beni culturali e ristorazione, di cui ha bisogno il Paese. Sono tre asset fondamentali, a cui la Mozzarella di Bufala Campana DOP è strettamente legata. L’obiettivo deve essere quello di tornare a richiamare flussi di visitatori da ogni parte del mondo, a cui noi intendiamo offrire un approccio sempre più da ‘experience’, rendendoli cioè protagonisti, ad esempio facendo toccare con mano come nasce un’eccellenza del Food, in questo caso la Mozzarella di Bufala Campana DOP”.
Fonte: Consortium 2020_02