Il Resto del Carlino
Gli Italiani portano sempre più Mortadella di Bologna IGP a tavola. Anche quando il mercato dei salumi è in flessione. Dite addio al clichet solitario della fetta rosa nella rosetta calda: ormai stiamo parlando anche di un secondo piatto. I dati del Consorzio Mortadella di Bologna IGP sono inequivocabili: per una famiglia italiana su due la mortadella è un ingrediente. Che sia per delle polpette al nord o per la lasagna al sud. «Siamo noi – spiega soddisfatto Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella di Bologna IGP – i più sorpresi. Al nord il 47% degli italiani usa la mortadella come ingrediente. Al centro si sale al 50, al sud addirittura al 52,5%». Eppure il calo nel mercato generale comprende tutti salumi
: crudo, cotto, salame, bresaola. Anche un articolo low cost come il wurstel. «Il settore resta enorme – spiega Marconi – nel 2013 ha fatturato 6 miliardi e mezzo di euro. Vale quattro volte quello della pasta, per intenderci. E’ il primo in Italia. Oggi un po’ preoccupa il crudo: è in flessione anche a causa del clima, fa troppo caldo. In questa chiave speriamo di non avere gli stessi problemi con cotechino e zampone avvicinandoci a Natale.