Avvenire
Scoppia la polemica sulla mascotte di Expo disegnata dalla Disney. A insorgere sono i produttori dei vini italiani. «Ci sono i ravanelli e una frutta esotica come il mango, e non i simboli delle nostre eccellenze: l’uva e le olive» protesta FederDoc (la confederazione dei consorzi per la tutela delle denominazioni dei vini italiani), ricordando che l’uva e il vino «valgono» quasi 14 miliardi di euro l’anno, e di questi 3,5 miliardi di euro di valore per la sola produzione di vini a denominazione». Nella figura della mascotte sono rappresentati 11 tra frutti e verdure (aglio, anguria, arancia, banana, fico, mais blu, mango, mela, melograno, pera e ravanelli), «ma mancano le piante simbolo della nostra cultura da millenni».
FederDoc invita il ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo «a essere più attenta alle tematiche fondamentali dei prodotti certificati e del made in Italy in generale».