Venerdì 28 febbraio la “Guida al miglior cibo di strada italiano” è stata presentata a “TG3 Linea Notte”, sulla terza rete RAI. Lo Street Food DOP ha trovato il suo spazio grazie a edizioni Gribaudo-Feltrinelli, con la collaborazione di Fondazione Qualivita.
La Guida contiene più di 136 schede di locali recensiti, con valutazioni, illustrazioni, foto e approfondimenti, arricchite da più di 240 locali segnalati, per un totale di più di 400 realtà italiane dello street food. In occasione della presentazione verranno premiati i 25 migliori street chef della Guida, coloro che hanno ottenuto un numero maggiore di stelle di valutazione.
I locali sono stati selezionati tra: i classici, locali storici e tradizionali già molto conosciuti, come l’Antico Trippaio a Firenze o Di Matteo a Napoli, che serve la pizza da strada piegata a portafoglio; gli innovatori, come lo 00100 Pizza con il Trapizzino, una via di mezzo tra pizza e tramezzino, farcito con polpette al sugo, trippa e altri piatti tipici della cucina romana, o come la Piadina Cracker che Eleonora e Alberto servono dal loro chiosco di Cervia; infine vengono segnalate le nuove scoperte, locali emergenti con grandi idee come il PolentOne a Bergamo, che propone la polenta alla spina e ‘Ino, a Firenze, dove si può gustare il panino con la finocchiona toscana.
Le schede, complete di indirizzi e orari, sono contrassegnate da una valutazione da 1 a 9 stelle. Un valore aggiunto per lo street food, troppo spesso erroneamente associato al concetto di fast food, è rappresentato dall’utilizzo di materie prime di prima qualità, spesso a denominazione protetta, o biologiche e a km0. I prodotti a marchio DOP e IGP sono stati i veri protagonisti di questa guida all’insegna delle eccellenze, edita da Gribaudo e prodotta in collaborazione con la Fondazione Qualivita, dal 2002 impegnata per la tutela dei prodotti del ricco patrimonio agroalimentare italiano.