Le colline del Chianti Classico DOP sono un territorio storicamente vocato per la produzione del vino, come riconosciuto dal bando di Cosimo III che nel 1716 ne definì i confini. Territorio consacrato all’enologia, ma anche capace con la sua bellezza di affascinare gli sportivi, in particolare appassionati di ciclismo, che corrono sulle orme di Gino Bartali. Dopo il grande successo della Chianti Classico Stage, 9 tappa del giro d’Italia 2016, il territorio è tornato protagonista del ciclismo per la quinta edizione della Granfondo del Gallo Nero il 24 settembre. La V Granfondo del Gallo Nero diventa quindi tappa di una sorta di “Giro d’Italia” del movimento amatoriale che annovera tra i suoi monumenti prove come le storiche Nove Colli di Cesenatico, Maratona Des Dolomites di Corvara e Sportful Dolomiti Race di Feltre.
La gara quest’anno ha segnato un autentico record di iscritti, sfiorando quota 2000 (+136% in più rispetto allo scorso anno). Netta la prevalenza di atleti da fuori regione, con oltre 1100 presenze da quasi tutte le regioni dello stivale, dalla Valdaosta alla Sicilia (fatta eccezione la Sardegna). La componente straniera è stata consistente, con quasi 100 ciclisti provenienti da 19 paesi, come l’Australia, la Nuova Zelanda, Cuba, Brasile, Danimarca, Inghilterra. Due i percorsi sono stati apprezzati in maniera uguale dai ciclisti: i più allenati (45%) si sono cimentati nella Granfondo di 133 km (2.675 mt di dislivello complessivo); i restanti hanno optato per un percorso non eccessivamente impegnativo, il Mediofondo di 86 km (1.579 mt dislivello), l’anello nella provincia di Firenze. Punto di partenza e di arrivo la città di Radda in Chianti, città del vino ma ormai a tutti gli effetti anche del ciclismo. Dopo la fatica sui pedali, al Village Gallo Nero, si è dato inizio al pasta party con le eccellenze della gastronomia in abbinamento ai vini Chianti Classico, servito come sempre in calici di cristallo: un’esclusiva della Granfondo del Gallo Nero.
“Siamo molto soddisfatti di questa V edizione – dichiara il Presidente del Consorzio Sergio Zingarelli – e attendiamo la prossima, il 30 settembre 2018, la fiducia che hanno accordato quasi duemila persone che hanno scelto di correre tra le nostre colline ci rende orgogliosi e aumenta il prestigio di una manifestazione che in pochi anni è cresciuta molto grazie al valore aggiunto, rappresentato dalla professionalità che contraddistingue chi vive ogni giorno questo territorio, dalla bellezza unica dei suoi paesaggi , e dalla cultura non solo enogastronomica, ma anche storica che caratterizza queste zone. Il ciclismo è una disciplina nella quale crediamo e che abbiamo sempre cercato di incoraggiare perché chiunque lo pratichi, con i suoi ritmi e le sue capacità, ha la possibilità di entrare in contatto diretto con la natura, con il paesaggio, con la nostra cultura. È uno stile di vita a misura d’uomo, e il Gallo Nero è il suo testimonial”.
Fonte: Consorzio Vino Chianti Classico DOP
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