Un momento di riflessione e di analisi del settore vitivinicolo siciliano, da anni impegnato nella promozione di uno sviluppo sostenibile che sappia valorizzare, accrescere e preservare il patrimonio naturalistico ed enologico dell’isola. Da queste motivazioni ha preso il via il talk “Sicilia sostenibile per natura“, organizzato dal Consorzio di tutela vini DOC Sicilia e da Fondazione SOStain Sicilia che apre la due giorni di workshop e degustazione dei vini DOP Sicilia a cui parteciperanno operatori da tutto il mondo.
Attorno allo stesso tavolo il mondo del vino, i rappresentanti delle Istituzioni locali e dell’imprenditoria in nome di quel modello green, socialmente equo ed economicamente efficace, che Consorzio e Fondazione SOStain promuovono.
“La Sicilia è oggi la prima regione per viticoltura biologica“, dice Antonio Rallo, presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, “un territorio che ha identificato nella sostenibilità e nel rispetto per l’ambiente le parole chiave del sistema vitivinicolo siciliano“. Oltre al presidente del Consorzio Antonio Rallo, il convegno vedrà protagonisti Laurent Bernard de La Gatinais, presidente di Assovini Sicilia, Alberto Tasca, presidente della Fondazione SOStain, Nicola Francesca del Comitato scientifico di Fondazione SOStain Sicilia, Benedetto Alessandro enologo della Cantina Alessandro di Camporeale, Guido Robustelli, South East Europe Sales Director della multinazionale americana 0-I, Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di Unicredit, Dario Cartabellotta, Dirigente Generale Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea.
“La sostenibilità“, racconta Alberto Tasca, presidente di Fondazione SOStain Sicilia, “è la nostra bussola; significa misurare l`impatto delle nostre azioni e condividere i risultati, avendo tutti un unico obiettivo: il bene comune“.
Fonte: MF – Sicilia