In questi giorni di inattività forzata è ancora più necessario alimentarsi in maniera corretta. Oggi più che mai una dieta sbagliata potrebbe non solo appesantirci ma addirittura indebolirci. Ma quindi come fare? L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) l’ha chiesto a Michelangelo Giampietro, Specialista in Medicina dello Sport e in Scienza dell’Alimentazione.
“Il consiglio che mi sento di dare per l’alimentazione da seguire in questo periodo di forzato isolamento è quello del modello classico della dieta mediterranea. Un’alimentazione quindi ricca di frutta, verdura e carboidrati, con una giusta quota di proteine. Le proteine sono importanti perché contribuiscono anche al buon funzionamento del nostro sistema immunitario e al mantenimento della massa muscolare, aiutandoci a non disperdere i benefici della attività fisica svolta prima dell’emergenza. Molto importante anche salvaguardare il benessere psicologico. Non è da sottovalutare, quindi, l’aspetto del gusto e del piacere che traiamo dal cibo e che ci aiuta a superare questi giorni difficili. Le cellule del nostro cervello producono la serotonina, una molecola ad azione “antidepressiva, partendo dal triptofano, un amminoacido contenuto anche nelle proteine della carne di cui sono ricchi anche i salumi.
I salumi dunque, anche per riconciliarci con le difficoltà di questo periodo, possono essere una scelta di consumo idonea, un paio di volte a settimana, prediligendo l’abbinamento con il pane (o altri alimenti ricchi di carboidrati), una porzione abbondante di verdure, cotte o crude, e frutta fresca di stagione”.
Per quanto riguarda l’esercizio fisico, quali sono i consigli per chi vuole mantenersi attivo?
“Chi desidera allenarsi anche a casa, può usare la cyclette e/o il tapis roulant, per chi li avesse a disposizione, in alternativa corsa e balzi sul posto, anche ricorrendo al salto con la corda, attività molto allenante, o fare le scale a piedi (nel rispetto delle distanze di sicurezza). Infine, possiamo fare esercizi a corpo libero, con o senza l’aiuto di pesi. Nel caso volessimo utilizzare un carico, ma non avessimo a disposizione manubri, bilancieri o altri attrezzi specifici, possiamo usare il nostro stesso corpo (lavoro a carico naturale) oppure oggetti casalinghi, ad esempio singole bottiglie o confezioni di acqua minerale. In alternativa, balliamo o utilizziamo i videogiochi di movimento che hanno anche il vantaggio di coinvolgere i più giovani e di riunire la famiglia. Tutto ciò, avendo cura di iniziare sempre l’allenamento con un buon riscaldamento e di terminarlo con il defaticamento, ricorrendo a classici esercizi di allungamento muscolare (stretching)”.
Fonte: IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani
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