Nella sede del Consorzio Prosciutto di San Daniele DOP un nuovo appuntamento dell’Executive Master promosso da Origin Italia e Accademia Qualivita.
Nuovo appuntamento, venerdì 5 aprile, nella sede del Consorzio del Consorzio del Prosciutto di San Daniele DOP, a San Daniele del Friuli (Ud) per il ciclo di incontri promosso da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita circa “La cultura del made in Italy”. L’iniziativa di venerdì, che rappresenta la sesta tappa italiana, nasce con l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale italiano, legato al settore agroalimentare DOP IGP attraverso un confronto con le varie realtà italiane. Il progetto è stato presentato in occasione dei nuovi incontri in-formativi dell’Executive Master per Direttori di Consorzi di Tutela promosso proprio da Origin Italia e realizzato da Fondazione Qualivita.
Durante la presentazione del progetto il Direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele DOP, Mario Emilio Cichetti, ha ricevuto l’attestato dop economy e una copia dell’Atlante Qualivita 2024 edito da Treccani dal Direttore Generale di Origin Italia, Mauro Rosati.
“Il Prosciutto di San Daniele DOP è uno dei prodotti alimentari che più rappresentano l’artigianalità e il lavoro dell’uomo che da secoli tramanda la tradizione di trasformare in questo caso carne e sale in una eccellenza che ha permesso al suo piccolo areale di origine di essere famoso in tutto il mondo: questo prosciutto, come tutti gli altri prodotti agroalimentari del nostro patrimonio DOP IGP, rappresenta una sostenibilità economica, sociale e ambientale di un territorio che oggi può vantare di essere un modello di dop economy”, sottolinea Mauro Rosati, Direttore Generale di Origin Italia.
Il Friuli-Venezia Giulia è una delle regioni italiane più virtuose dal punto di vista della dop economy con 1.208 milioni di euro di fatturato derivante proprio dai prodotti DOP IGP che qui sono 26 di cui 7 per quanto riguarda il comparto cibo e 19 per il settore vitivinicolo. Proprio il vino, con 818 milioni di euro di fatturato nel 2022, incide per il 68% nell’economia agroalimentare, seguito dal settore di prodotti a base di carne per il 30% e dei formaggi (2%). In tutto, il settore coinvolge circa 3.500 operatori rappresentando così uno dei volani economici, al contempo promozionali, di questa regione che, secondo l’ultimo rapporto Qualivita-Ismea, è al sesto posto a livello nazionale per impatto socio-economico. Tra i prodotti ambasciatori di questo territorio spicca naturalmente il Prosciutto di San Daniele DOP.
“Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele sin dalla sua costituzione nel 1961, ha posto gli elementi dell’eccellenza e della sostenibilità al centro della sua stessa ragion d’essere. L’attenzione all’ambiente, l’implementazione continua di sistemi avanzati di gestione e controllo dei processi, rigide norme e trasparenza anche con la recente modifica del Disciplinare fanno si che il Consorzio sia sempre di più attore del proprio cambiamento e facilitatore di progetti innovativi per rafforzare tutta filiera DOP”, dice il Direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele DOP, Mario Emilio Cichetti.
L’Executive Master, che ha fatto tappa anche a San Daniele del Friuli, è un ciclo di seminari in-formativi per giovani interessati a diventare dei veri “professionisti del made in Italy” e a ricoprire un ruolo centrale, come quello del direttore di un Consorzio, nel processo di promozione, difesa e sviluppo delle filiere DOP IGP del cibo e del vino italiano.
L’Atlante Qualivita-Treccani è l’unica opera enciclopedica che riunisce in un solo volume i prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP, IGP, STG e le bevande spiritose a Indicazione Geografica. Giunto alla sua dodicesima edizione, l’Atlante raccoglie e racconta attraverso un corpus enciclopedico l’identità del patrimonio agroalimentare italiano rappresentata dagli 887 prodotti a Indicazione Geografica nazionali tutelati a livello europeo.
Il ciclo di incontri su “La Cultura del made in Italy”, prima dell’appuntamento di San Daniele del Friuli, è partito con la presentazione del progetto nel borgo di Brunello Cucinelli, Solomeo, in Umbria, il secondo incontro a Modena con il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena, poi in Campania, nella prestigiosa sede del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, all’interno della Reggia di Caserta, quindi a Desenzano del Garda (Bs) con il Consorzio del Grana Padano DOP e a Reggio Emilia ospite del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano DOP.
Fonte: Origin Italia