Italia Oggi
La filosofia del km 0 anche per creme idratanti e oli per il corpo e gli ingredienti che ricordano il made in Italy per differenziarsi all’estero proprio con la cosmetica. La filiera corta che valorizza il territorio e sostiene le produzioni autoctone e l’ambiente non è più solo prerogativa dell’imperante universo del food. Come riporta l’analisi congiunturale di Cosmetica Italia, proposta ieri a Milano, la componente estera della domanda del settore beauty incide notevolmente sulla crescita dei fatturati: le esportazioni segnano nel 2014 una proiezione del +7%, per un valore vicino ai 3.400 milioni di euro. Anche per questo semestre sono stati indagati i fattori ritenuti fondamentali per indirizzare al meglio il tanto auspicato miglioramento economico e il primo driver segnalato punta proprio sugli investimenti nei mercati esteri. E quello che i paesi stranieri chiedono alle aziende italiane non sono solo prodotti di qualità, ma un pezzetto d’Italia. Un sapore, un profumo che ricordi il Bel Paese tanto amato e decantato per le sue bellezze naturali e tanto apprezzato per i suoi prodotti tipici.
E questo le aziende italiane della cosmetica l’hanno capito bene tanto da puntare proprio sulle eccellenze del territorio per innovare i loro prodotti e proporsi sul mercato. È così che la Nociolla del Piemonte IGP diventa un ingrediente del Gel Solare Superabbronzante targato Collistar, oppure gli agrumi di Sicilia caratterizzano l’Oleo Latte Nutriente Anti-età, novità per l’estate 2014 sempre del marchio nelle profumerie da oltre 10 anni. Collistar, con questi e altri prodotti della collezione primavera estate, lancia non solo una linea di bellezza, ma un progetto: «Ti amo Italia », un esplicito omaggio alla propria terra di appartenenza, un viaggio per tutta la penisola attraverso i cosmetici, una collezione che mira a portare lo spirito italiano nel mondo.