Dal 2008 al 2021 la produzione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP è aumentata del 30 per cento con un fatturato di 18 milioni. Il Comune calabrese le ha dedicato un festival. Si punta ai mercati internazionali
Dopo essere salita sul podio dei prodotti alimentari che la Commissione Europea ha voluto riconoscere tra quelli di eccellenza, la Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP ne ha fatta di strada. Non ha dubbi Giuseppe Laria, presidente del relativo Consorzio di tutela, nell’analizzare lo stato attuale di una produzione che è strettamente legata al territorio. «Dal 2oo8 ad oggi, dopo aver ottenuto il riconoscimento europeo di Indicazione geografica protetta e la nascita del Consorzio con l’adozione di uno specifico disciplinare, è stata avviata un’importante attività di ordine, tra coltivatori e produttori, ma anche di vigilanza e denuncia contro le molteplici contraffazioni. – spiega Laria – Oggi possiamo ritenerci soddisfatti, anche se bisogna continuare a fare sempre meglio».
Con lo sguardo rivolto ai numeri, la produzione delle Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP è aumentata del 30% dal 2018 al 2021, raggiungendo i 30o mila quintali raccolti su un territorio complessivo di 690 ettari coltivati. Attualmente le aziende che hanno la certificazione IGP sono 123 con un fatturato complessivo di produzione di circa 8 milioni di euro nel 2021. Distribuita soprattutto attraverso la grande distribuzione organizzata (GDO al 70%), è presente anche nei mercati all`ingrosso per il 30%. Offre lavoro ad addetti del territorio per il 70%, su una complessiva manodopera che supera le 5mila unità.
Per meglio celebrare il suo legame con il territorio e farne uno strumento identitario di attrazione turistica, il Comune di Tropea e il Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP hanno organizzato l’evento «La Tropea Experience – Festival della Cipolla Rossa». Nel corso di tre intense giornate, appena concluse, le vie cittadine di Tropea, riconosciuta Borgo dei Borghi e Bandiera Blu 2021, sono state animate dai suoi intensi colori e sapori, attraverso degustazioni ad opera di rinomati chef stellati. Mentre esperti di settore ne hanno illustrato i benefici salutistici.
«Dietro La Tropea Experience – aggiunge Giovanni Macrì, sindaco di Tropea – c’è innanzitutto un lavoro di squadra che guarda all’obiettivo condiviso di fare della Cipolla Rossa di Tropea uno dei principali attrattori per destagionalizzare l’offerta turistica e far vivere all’ospite, al viaggiatore e al visitatore un’esperienza autentica, alla scoperta delle tradizioni calabresi». Con lo sguardo rivolto all’export, che ha segnato il 20% della produzione nel 2021, è richiesta dalla Germania, che mantiene la leadership, seguita dalla Francia, dalla Svizzera, dall’Austria e dal Regno Unito, mentre la domanda di trasformati è in forte crescita negli Stati Uniti.
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Fonte: L’Economia – Corriere della Sera