Il Mattino
Nessuna frode, né ipotesi accusatorie legate alla camorra: l’inchiesta sul Mozzarella-gate riceve la bocciatura (la terza) anche dalla Cassazione. Dopo quella del gip, impugnata dalla Procura antimafia, era stato il Tribunale del Riesame – con un provvedimento del novembre 2013 – a sgombrare ogni dubbio dalla pesante accusa che pendeva sul capo di 39 produttori caseari destinatari, alcuni, di una richiesta d’arresto e di sequestro dei loro stabilimenti. Di qui, l’ennesima impugnazione da parte della Procura antimafia e il rigetto del ricorso deciso dalla Cassazione.
Le richieste di arresti e sequestri avanzate nei confronti di importanti produttori caseari e dell’ex presidente e direttore del Consorzio Mozzarella furono rigettate dal gip Anita Polito del tribunale di Napoli. Per diciannove di loro, era stata avanzata una richiesta di arresto respinta dal gip così come quella del sequestro delle loro aziende. Di qui, il ricorso presentato dalla Procura e la decisione dell’VIII sezione del Tribunale della Libertà che, lo scorso novembre, ha ritenuto giuste le argomentazioni sul rigetto da parte del giudice.