Nel pomeriggio di martedì 11 dicembre, Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita, parteciperà a Roma al Convegno per la presentazione dell’Osservatorio Eurispes “Cibi, Produzioni, Territori” di cui fa parte come come componente della commissione scientifica.
Lo studio dell’alimentazione, la sua analisi economica, ma anche storico-economica e storico-culturale, rappresentano un punto di osservazione privilegiato per aiutare a comprendere parte degli assetti politici e istituzionali, economici e sociali, dell’Italia di oggi, inserita in un àmbito europeo e mondiale sempre più complesso. In considerazione di ciò, nell’Anno del cibo italiano, l’Eurispes e l’Uci hanno deciso di costituire l’Osservatorio su cibi, produzione e territori, al quale ha aderito l’Universitas Mercatorum.
Dal ritorno alla terra da parte dei giovani, alla trasformazione delle abitudini alimentari e alle ripercussioni della crisi sull’alimentazione, dalla tutela dei marchi e delle espressioni del territorio ai problemi legati alla produzione e al rapporto con i diversi anelli della filiera, dalla crescita del biologico alla lotta alle truffe e agli sprechi. Sono alcuni dei temi che l’Osservatorio analizza attraverso indagini e riflessioni, con l’obiettivo di offrire soluzioni e proporsi come strumento di lavoro utile per gli addetti ai lavori, le Istituzioni e il sistema dell’informazione.
L’Osservatorio prende spunto da una visione critica: in agricoltura si è silenziosamente affermata, negli ultimi decenni, una logica di tipo intensivo, industriale e massiva, una sorta di pensiero unico, improntato a un imperativo produttivistico, che relega al rango di “folclore rurale” alcuni valori invece fondamentali per il nostro Paese e porrà al centro dello studio aspetti come il paesaggio, la biodiversità , la qualità ambientale e l’educazione alimentare – oggi sostanzialmente affidata alle condotte comunicative spontanee del business che dovrebbe invece essere al centro di una politica pubblica dell’educazione, ispirata, ad esempio, dai principi della Dieta Mediterranea.
Fonte: Eurispes