Terra e Vita
Picco d’ascolto su naturalità, sostenibilità, territorio. “Ma anche su zero solfiti – ammonisce il gastronauta Davide Paolini -, anche se nessuno sa bene cosa siano”. In Italia il consumo di vino è in frenata, ma l’interesse dei consumatori è sempre alto. Lo rivela il 2° Rapporto Filiera Vino – Futuri Possibili del Gruppo 24 Ore, presentato lo scorso mercoledì 26 giugno presso la sede de Il Sole 24 Ore a Milano. “C’è un dato che deve confortare – spiega Marilena Colussi, che ha curato il rapporto in collaborazione con Doca Marketing Advice e il Panel Hq24 -: se è vero che il consumo è diminuito, il numero degli astemi è comunque stabile da anni, sul 6%.
Il che vuol dire il 94% degli italiani ha un rapporto ancora vivo con il vino”. ma tante sono le tipologie diverse di consumatore: c’è “il semplificatore” (9%), che non se ne intende e sceglie marchi conosciuti, o l’aspirazionale (26%) interessato a conoscere tanti tipi di vini diversi ma molto attento al prezzo.