A seguito del successo ottenuto dall’edizione 2016 dell’evento di presentazione della classifica ‘The Most Influential Brands’, Ipsos ha presentato ieri i risultati dell’indagine globale per comprendere l’impatto delle marche sulla nostra vita quotidiana, con un focus su due specifici target: i Millennials (9 milioni di italiani fra i 22 e i 34 anni) e i Boomers (15 milioni di italiani fra i 52 e i 70 anni). Prendendo in considerazione i mezzi di comunicazione e il rapporto che Boomers e Millennials hanno con essi, le differenze principali si ravvisano non tanto nella preferenza del mezzo, quanto nella modalità di fruizione. Considerando invece i criteri di selezione dei prodotti, i Millennials sono più attenti a recensioni e prezzo, mentre i Boomers attribuiscono maggior valore alle marche e alla genuinità.
E fra questi marchi così influenti – dove fanno da padroni colossi mondiali dell’Hi-tec come Google, Whatsapp, Microsoft, Amazon, Apple – si evidenzia la presenza del Parmigiano Reggiano DOP – per il secondo anno consecutivo – e del Grana Padano DOP. “Il nostro obiettivo è quello di definire quanto i brand sono in grado di polarizzare l’interesse del consumatore in base ai tratti che li caratterizzano, in modo da fornire spunti di riflessione utili all’instaurazione di un rapporto intenso e duraturo con il proprio target di riferimento”, commenta Jennifer Hubber, ceo Ipsos Italia.
Lo studio è stato svolto alla fine dello scorso anno in 19 paesi e in particolare in Italia, dove è stato intervistato online un campione rappresentativo di 4.000 adulti che si è espresso su un panel di 100 brand selezionati in base a quote di mercato, investimenti pubblicitari e rilevanza complessiva sullo scenario nazionale nelle categorie: food, automotive, travel, device, retail, digital-social, sport-fashion, tv & entertainment, telco, banking – insurance, QSR & supermarket, alcoholic drinks, soft drinks, editoria, coffee, utilities e betting.
Fonte: www.pubblicitaitalia.it