I famosi chef Ciccio Sultano e Corrado Assenza hanno tenuto a battesimo l’iniziativa promossa dalla Fondazione Qualivita. L’assessore siciliano Innocenzo Leontini, ha accolto con entusiasmo la nuova campagna.
Su Isoradio, ampia intervista di Elena Carbonari a Mauro Rosati, segretario generale di Qualivita Presentata a Milano, durante Identità Golose, la nuova campagna Io amo lolio italiano ideata dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con Enoteca Italiana e Associazione Città dell’Olio e presentata in concomitanza con la X Settimana Nazionale dell’Olio. Giornalisti di stampa specializzata nazionale ed estera, chef e cuochi di altissimo livello, hanno tenuto a battesimo la nuova campagna, allinterno di palazzo Mezzanotte, mentre era in corso la seconda edizione di Identità Golose, giorni salati e giorni dolci a Milano. Fotografatissime le modelle che indossavano la maglietta con il logo scelto per la campagna Io amo lolio italiano. Ampio spazio dedicato da Isoradio all’iniziativa, con un’intervista di Elena Carbonari al segertario generale di Qualivita Mauro Rosati ideatore della campagna. Ha chiesto un’inviata dell’Ansa «L’olio extravergine di oliva delle zone italiane più vocate rappresenta un vero e proprio bene culturale disponendo di autentici marcatori biogenetici alla stregua delle opere darte e dei più esclusivi monumenti del made in italy. Per questo assistere alla migrazione di marchi nazionali di prestigio nel portafoglio prodotti dei gruppi stranieri è come perdere dei pezzi preziosi del nostro ricco artigianato enogastronomico. E non bisogna certamente restare fermi a guardare. Si tratta infatti di un patrimonio che prima ancora di rappresentare una vera eccellenza alimentare con elevato tasso salutistico costituisce quasi un simbolo, un segno di cultura e di civiltà. Molti i porgetti legati a questa campagna, primo in ordine cronologico, l’appuntamento “Olio su tela” del 18-19 febbraio. Degustazione in mostra di oli nazionali DOP e IGP, negli stessi spazi che ospitano a Siena, in piazza del Duomo, la mostra “Siena e Roma, da Raffaello a Caravaggio e i protagonisti di un legame antico”».