“Per l’avvocato * Hervé Guyader, presidente del comitato francese per il diritto del commercio internazionale, questo trattato così tanto decifrato rende possibile valutare le denominazioni protette dei suoli francesi ed europei. L’Unione europea rimane libera di imporre standard drastici sui prodotti importati.”
Dopo vent’anni di aspre trattative, la Commissione europea diretta da Jean-Claude Juncker ha concluso il suo mandato con un successo tanto formidabile quanto inatteso. Grazie al cambiamento di rotta dei Brasiliani, il 28 giugno scorso l`accordo tra l’Unione europea è stato firmato. L’accordo unisce 500 milioni di Europei ai 270 milioni di Sudamericani e riguarda un quarto del Pil mondiale. Cifre lusinghiere quando si consideri che le esportazioni delle imprese europee in beni e servizi superano già i 68 miliardi e con l`apertura del Mercosur dovrebbero essere destinate a crescere. L’industria automobilistica e l`industria chimica si stanno già fregando le mani. Agricoltori e allevatori potranno esportare carni, prodotti caseari e vini. Uno dei grandi successi dell`accordo è che permette a 63 prodotti francesi di beneficiare di un’indicazione geografica protetta all’interno del Mercosur.
Fonte: Figaro-Traduzione di Repubblica
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