Presentata – da Stefano Bonaccini, Dario Nardella, Camilla Laureti, Elisabetta Gualmini e Annalisa Corrado – un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione riguardo ad un piano di azione europeo sulle Indicazioni Geografiche per l’attuazione del nuovo Regolamento UE 2024/1143.
Con l’adozione del Regolamento UE 2024/1143, che mira a rafforzare e armonizzare le normative sulle Indicazioni Geografiche (IG) si apre una fase decisiva per il settore agroalimentare di qualità in Europa.
Per promuovere la diffusione e la conoscenza delle nuove disposizioni, favorendo un’attuazione più efficace, è fondamentale sviluppare un piano d’azione europeo, ispirato al modello già adottato per altri settori, come il biologico.
Tra gli obiettivi di tale piano, dovrebbero rientrare la realizzazione di una campagna di comunicazione europea per sensibilizzare i consumatori sull’importanza delle IG, la crescita e il rafforzamento dei gruppi di produttori (in particolare quelli riconosciuti), l’armonizzazione e il miglioramento dei sistemi di certificazione nazionali e la promozione di misure di educazione alimentare, anche tramite l’inserimento di prodotti IG nelle mense pubbliche.
Pertanto gli europarlamentari Stefano Bonaccini, Dario Nardella, Camilla Laureti, Elisabetta Gualmini e Annalisa Corrado (S&D) hanno posto i seguenti quesiti alla Commissione.
Alla luce di ciò, intende la Commissione:
- adottare un piano d’azione europeo per lo sviluppo delle IG, valorizzando le eccellenze locali e promuovendo una produzione sempre più sostenibile, di qualità e certificata?
- finanziare adeguatamente le azioni necessarie a promuovere una cultura alimentare più consapevole, in particolare tra i giovani consumatori, e a incentivare la collaborazione tra produttori?
Fonte: Fondazione Qualivita